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2 novembre 2011

Solo (in)parte.





Non tutto quel che scrivo e' frutto della realtà', spesso sono pensieri che nascono e poi muoiono senza passare per l'autocensura.

Non tutto quel che scrivo deve essere preso alla lettera, perche' delle volte voglio dire tutt'altro. Leggere tra le righe. O tra i quadretti. Dipende da chi legge.

Non tutto quel che scrivo viene pubblicato subito, spesso passano mesi. Nella speranza di trovare il tempo per riscrivere e il coraggio per pubblicare.

Non tutto quel che scrivo viene pubblicato, delle volte rimane li, su un foglio, come ricordo di qualcosa di sentito ma senza voglia di essere condiviso. 

Non tutto quel che scrivo preclude un motivo, delle riflessioni vengono, e dopo essere state esternate, vanno via, senza troppi problemi. 

Non tutto quel che scrivo prende il tono polemico, forse cerco proprio di evitare queste forme, facendo diventare stupido qualcosa che non lo e'.

Non tutto quel che scrivo rispecchia me...anche perche' io non sono tutto quel che scrivo.

Solo (in)parte.

11 commenti:

  1. Noi blogger a volte siamo reali e veri, a volte diciamo la verità attraverso parafrasi e racconti apparentemente assurdi. A volte mettiamo anche maschere, è un'arte il blog.

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  2. Nel tutto e nel non tutto, comunque, ci sei tu: quindi che venga pubblicato o meno, ha importanza irrisoria.
    Se lo pubblichi ti necessita per passare un pensiero o un'emozione.
    Se nn lo pubblichi ti necessita per riflettere.
    Almeno io ragiono così, ma non siamo uguali per fortuna.
    E comunque: meglio essere (in)parte che in (dis)parte :)

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  3. Però tutto quello che scrivi qui è degno di essere letto!

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  4. Davvero un ottimo post. Non riesco a dire altro :) Mi ritrovo appieno in quello che hai scritto :)

    E.

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  5. Se io fossi tutto quello che scrivo, sarei da ricovero nel reparto psichiatrico..
    [Bel post, Miche'..quell'"(in) parte" mi ha fatto riflettere :) ]

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  6. Greis
    in effetti!
    Anche io se fossi tutto quello che scrivo sarei una troia di dimensioni planetarie!

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  7. Non è detto che tutto quel dico sia tutto quel che ho da dire, inoltre :)

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  8. @Paolo: Concordo con te, ma la maschera a volte non viene capita!
    @chaill: spesso passare un pensiero e' necessario per far riflettere, anche se non e' detto che il tempo di pubblicazione coincida con quello di scrittura, anche se il pensiero rimane!
    (Ec)comunque meglio essere (in)parte!
    @WW: grazie mi fai commuovere! :)
    @Grace: No, perche' capisco il gioco delle parti, peccato che delle volte debba essere spiegato, facendo perdere la sottile "poesia" sottesa. E comunque anche tu mi fai commuovere! :P
    @WW: No dai! :)

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  9. @il_cesco: della serie "bocca mia statti zitta!" aahahhahahahah

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